Visita in Champagne e assegnazione degli stage

Siamo riusciti a tornare in Champagne! Vaccini e tamponi per tutti e poi pronti, via: siamo partiti verso questa terra ricca di arte e storia, famosa per i suoi vigneti da cui si produce il celebre nettare dalle bollicine dorate.

Una due giorni di esperienze e viaggi in pullman, dopo essere a atterrati a Parigi, nella regione Champagne-Ardenne dove abbiamo visitato e degustato i migliori Champagne di tre diverse e interessantissime realtà: le Maison Alexandre Filaine, Perrier-Jouët e Vilmart. I diversi padroni di casa hanno accolto i ragazzi con entusiasmo e generosità così come non si sono negati alle tante domande che i giovani studenti hanno fatto. 
La prima sera sono state comunicate loro le destinazioni degli stage che avranno inizio a fine luglio 2021 davanti alla celebre Cattedrale di Reims che lascia senza fiato ogni volta che ci si trova di fronte. Un posto incancellabile nella memoria nazionale francese dove, in passato, sono stati incoronati quasi tutti i re di Francia ed eletto oggi dall’Accademia Intrecci come luogo simbolo per dire ad ognuno dove metteranno in pratica tutto quello che hanno imparato nel corso di questi mesi.

Sarà stata la magica atmosfera notturna della Cattedrale illuminata dai riflettori ma erano tangibili l’emozione e l’eccitazione sia tra i ragazzi che tra Marta e Dominga Cotarella che hanno “annunciato” una per volta le varie mete. Stiamo parlando del ristorante I Quadri di Venezia, il Kresios di Telese (BN), il Bulgari Hotel di Milano, il Peter Brunuel di Arco (Tn), Borgo Egnazia di Savelletri (BR), il Pashà di Conversano (Ba), Hisa Franko in Slovenia, Antinorii, l’Osteria Francescana a Modena, l’Eden Roc Cap Cana a Santo Domingo, il Carroponte a Bergamo, La Pergola a Roma, il Dani Maison a Ischia e Le Calandre a Padova.

Questo il commento di Marta Cotarella, direttrice della scuola: “È stato un anno impegnativo ma dalle moltissime soddisfazioni. Era importante per noi metterci alla prova malgrado la pandemia e i vari lockdown per capire fin dove potevamo arrivare, anche in vista dei futuri progetti. Sono certa che questa esperienza sul campo farà capire loro ancora di più cosa vogliono fare da grandi. Con queste premesse stiamo valutando come procedere per il quinto anno accademico che comincerà in autunno e speriamo di riuscire a far partire un ulteriore corso già ad aprile 2022”.