La cultura dell’accoglienza: Ospitalità, benessere e stile. Approccio olistico sull’impresa del Made in Italy.
Masterclass di Mariangela Mandia
L’accoglienza è un’arte che si esprime prima nei gesti, nelle scelte, nei dettagli. Mariangela Mandia, durante la sua masterclass con gli studenti di Intrecci, ha svelato come la comunicazione di sé attraverso eleganza, coerenza e portamento possa diventare un potente strumento di distinzione nel mondo del lusso. L’approccio olistico all’ospitalità, che considera l’ospite nella sua totalità, è diventato il cuore della discussione, offrendo un modello da seguire per costruire esperienze uniche e memorabili.
Ogni dettaglio, dall’oggetto scelto alla parola pronunciata, diventa un messaggio che comunica la nostra identità. La lezione ha rivelato l’importanza della coerenza come chiave per una comunicazione credibile: un’armonia tra ciò che si dice, ciò che si fa e ciò che si trasmette attraverso il nostro stile. Un’idea di accoglienza che, oggi, non è più solo un atto di cortesia, ma una vera e propria forma d’arte che continua ad evolversi, rimanendo fedele alla sua essenza: quella di creare connessioni autentiche e significative.
Il concetto di CreativITA, con la sua spinta verso un nuovo Rinascimento dell’accoglienza, ha infuso la lezione con una dose di creatività e determinazione, invitando gli studenti a guardare al futuro con un approccio originale e innovativo. La poesia “Eleganza” tratta dal libro Dare alla luce – Poesia 4.0 di Mariangela Mandia, descrive infatti l’eleganza come un equilibrio tra sacrificio e leggerezza, mistero e ingegno, sottolineando il suo valore non solo estetico, ma anche sociale e umano.
L’incontro ha anche offerto uno spunto concreto con il progetto realizzato insieme a Mariangela Mandia a Roma, durante la manifestazione ‘In alto i calici’. Un evento che ha unito cultura, lusso e tradizione, portando gli studenti a riflettere su come l’accoglienza oggi sia un metodo che integra patrimoni immateriali e materiali, in un’armonia tra enogastronomia e artigianato.
In un Campus che ricorda una casa di campagna, ogni esperienza diventa un’opportunità di apprendimento, dove l’accoglienza non è solo un gesto, ma una luce da riscrivere ogni giorno, guidata dal vero spirito umano. Il lusso, così, non è nei beni materiali, ma nel cuore delle relazioni e nella qualità dei momenti condivisi.
Un’esperienza che gli studenti di Intrecci porteranno con sé, pronti a riscrivere e a vivere l’accoglienza come arte, come comunicazione, come emozione.