Identità Golose chiama Intrecci!

Intrecci a Identità Milano premia la “leadership gentile”

È andato a Matteo Bernardi, Head Sommelier del ristorante Le Calandre, tre stelle Michelin, il premio “Identità di Sala 2025”, consegnato da Dominga Cotarella, fondatrice di Intrecci, e Chiara Riccardi, direttrice operativa dell’accademia, il 24 febbraio scorso in occasione di Identità Milano. Sul palco, insieme a loro, anche la co-fondatrice dell’evento Cinzia Benzi.

Durante la consegna del riconoscimento, Chiara Riccardi ha tenuto a sottolineare quanto Matteo Bernardi sia di ispirazione per i giovani talenti della ristorazione, incarnando alla perfezione le caratteristiche della leadership gentile con la sua empatia, la capacità di ascolto e il rispetto che lo lega al suo team. La direttrice ha anche ringraziato Bernardi per la collaborazione che, insieme a Le Calandre, ha fornito in questi anni all’Accademia come docente e professionista.

La motivazione del premio esalta le straordinarie competenze di Bernardi, la sua inesauribile curiosità e la sua empatia ironica, qualità che lo rendono non solo un maître-sommelier di altissimo livello, ma anche un custode perfetto delle meravigliose cantine de Le Calandre.

Identità Milano, che si è svolta dal 22 al 24 febbraio scorso all’Allianz MiCo è stata anche l’occasione per gli studenti di Intrecci di vivere un’esperienza importante a contatto con i grandi protagonisti del settore, un’opportunità preziosa di crescita professionale e di ispirazione per il proprio futuro in un settore che richiede talento, passione e dedizione.

Wset – Il must have delle certificazioni di Sommellerie a Intrecci è possibile

Come ogni anno, gli studenti di Intrecci hanno avuto l’opportunità di ottenere una delle certificazioni internazionali più prestigiose della Sommellerie, il WSET (Wine & Spirit Education Trust).

Il corso WSET livello 2 in Vini, infatti, fa parte del percorso formativo che l’accademia offre, con la possibilità di sostenere l’esame finale direttamente nella sede della scuola a Castiglione in Teverina.

Il programma di studio si è articolato nel corso di tre giorni intensivi, durante i quali gli studenti hanno degustato oltre 45 vini provenienti da diverse regioni del mondo, approfondendo lo studio delle zone di produzione, le caratteristiche dei vitigni e l’analisi delle influenze climatiche e ambientali. Le lezioni sono state condotte da Chiara Giorleo, professionista con oltre 12 anni di esperienza nel settore, rigorosamente in inglese, lingua ufficiale del WSET.

Il WSET è senz’altro una tappa significativa nella formazione degli studenti di Intrecci, permettendo loro di acquisire competenze riconosciute a livello internazionale e avviarli a una carriera nel settore enologico.

Le Stagioni in Tavola: i futuri professionisti dell’ospitalità alla scoperta della filiera sostenibile di Bonifiche Ferraresi

All’Accademia Intrecci crediamo che conoscere la filiera agroalimentare sia essenziale per formare i professionisti dell’ospitalità di domani. Perché il cibo buono e sostenibile fa la differenza per il futuro.  

Per questo abbiamo scelto di collaborare con Le Stagioni in Tavola, progetto del gruppo BF, la più grande azienda agricola italiana, in cui ogni ingrediente racconta una storia di tradizione e innovazione. 

I prodotti della linea Le Stagioni in Tavola nascono dall’esperienza agronomica della più grande azienda agricola italiana e sono pensati per offrire ingredienti di alta qualità ai professionisti della ristorazione. Grazie a una filiera produttiva controllata e all’innovazione tecnologica, il gruppo BF garantisce materie prime selezionate con cura, lavorate nei propri stabilimenti, dai mulini ai pastifici, dalla riseria ai centri di trasformazione.  

Per questo motivo, il gruppo BF collabora con enti di formazione come Intrecci, offrendo agli studenti la possibilità di approfondire le dinamiche di una filiera agro-industriale moderna, basata su innovazione, sostenibilità e rispetto delle materie prime. Un’opportunità unica per conoscere da vicino il percorso che porta gli ingredienti dal campo alla cucina professionale, con un’attenzione costante alla qualità e all’efficienza produttiva. 

Intrecci, una grande festa ha chiuso il corso 6.0 dell’Accademia di Alta Formazione di Sala

Alla giornata conclusiva, nella sede della scuola a Castiglione in Teverina, hanno preso parte chef, professionisti di sala, rappresentanti istituzionali, giornalisti e partner di Intrecci, uniti alla Famiglia Cotarella, ai ragazzi e docenti dell’accademia.

A curare il menù del pranzo il giovane chef Fabrizio Mellino e la brigata del Quattro Passi, tre stelle Michelin

Si è chiuso lo scorso mercoledì 8 maggio, come da tradizione con una grande festa nella sede della scuola a Castiglione in Teverina (Viterbo), il corso 2022/2023 di Intrecci, l’Accademia di Alta formazione di sala fondata dalle Sorelle Cotarella, Dominga, Marta ed Enrica. Un momento di prova finale per i 25 diplomati che è stato anche un’occasione di confronto e di condivisione con moltissimi “amici” del’Accademia, tra cui chef e professionisti di sala, giornalisti, rappresentanti istituzionali, partner e sponsor della scuola. L’esame pratico è consistito in un pranzo per circa cento ospiti organizzato nel ristorante didattico dell’Accademia, il cui servizio è stato totalmente gestito dagli studenti di Intrecci,  diretti dal Maître e docente di Sala Giuseppe Rosati e da Chiara Riccardi, coordinatrice di Intrecci.

A curare il menù a base di pesce è stato lo chef Fabrizio Mellino, del Ristorante Quattro passi di Massa Lubrense (Na), tre stelle Michelin, presente con la brigata di giovani chef che lo affianca e con il fratello Raffaele, responsabile di Sala nel ristorante di famiglia.

Siamo molto orgogliosi del percorso che hanno fatto i ragazzi del corso 6.0, in questo anno di preparazione teorica e pratica nel campus di Intrecci, prima, quindi di stage in selezionati ristoranti in Italia e all’estero. -ha spiegato Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia- Un percorso che si è concluso con un contratto di lavoro per i diplomati, ulteriore dimostrazione che la qualità e la professionalità possono essere la soluzione alla carenza di personale nel settore ristorazione.”

“Nell’ottica della Cucina italiana candidata a Patrimonio mondiale UNESCO per il 2025, la prossima sfida sarà quella di allargare la formazione di sala anche alle strutture agrituristiche -ha aggiunto Dominga Cotarellanella convinzione che fine dining e cucina rurale abbiamo molto in comune, a partire dalla ricerca della qualità, dalla capacità di innovare nel rispetto della tradizione tutta italiana della cucina e del gusto. Come Presidente di Terranostra -ha aggiunto- mi impegno a far si che gli agriturismi soci garantiscano il rispetto delle regole di autenticità e di reale legame con il territorio, in una prospettiva di condivisione con la ristorazione.”

E mentre i diplomati del corso 2022/2023 chiudono con soddisfazione il loro percorso di formazione, sono aperte le iscrizioni per il nuovo corso, l’ottavo, che si aprirà il prossimo settembre. Per iscriversi al corso è necessario essere diplomati e avere un’eta compresa tra i 18 e i 30 anni. L’accesso è subordinato ad un colloquio conoscitivo e motivazionale.

Partner di Intrecci sono: Coldiretti, Illy, BF Spa, Intesa Sanpaolo, Toneleria Nacional, Parmigiano Reggiano, Farchioni, Partesa, Amorim Cork Italia, Taste Factory, Ever, Urbani tartufi, Ginori 1735, Acqua Panna, San Pellegrino, Mepra Spa Idee per la casa, Pentole Agnelli, La Casa della divisa, La Campestre, Il Casolare, Famiglia Cotarella, Franciacorta

Gli studenti dell’istituto F. Morano di Caivano in visita a Intrecci

L’incontro fa seguito alla collaborazione tra Fondazione Cotarella, Fondazione Scudieri e l’Istituto Superiore “F. Morano” per sostenere i ragazzi nella loro crescita professionale.

Nei giorni scorsi, 24 studenti dell’Istituto Superiore “F. Morano” di Caivano in provincia di Napoli, sono stati ospitati nella sede di Intrecci, l’Accademia di formazione di Sala e Accoglienza, fondata dalle sorelle Cotarella.

I ragazzi delle quarte e quinte classi dell’Istituto di Caivano hanno avuto l’occasione di partecipare concretamente a una giornata all’interno del Campus di Castiglione in Teverina, conoscere lo staff, gli studenti e i Maîtres, docenti della consueta lezione di Sala del lunedì, Matteo Zappile (Il Pagliaccio **) e Marco Amato (Imago all’Hassler *). Con entusiasmo e attenzione hanno partecipato ad alcuni momenti teorico – pratici del percorso formativo.

Ognuno di noi nasce con un solo dovere che poi diventa il nostro primo diritto: dare voce alla nostra unicità. -ha detto Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia Intrecci, accogliendo i giovani ospiti- E c’è solo un modo per farlo: seguire i nostri sogni dopo averli trovati dentro di noi. Dobbiamo avere fiducia nei sogni dei nostri ragazzi, -ha, quindi, aggiunto rivolta ai docenti presenti- creando un luogo per accoglierli, luogo di speranza e di costruzione del futuro. Intrecci nasce per essere questo luogo.

La visita è uno dei momenti previsti dalla collaborazione tra Famiglia Cotarella e l’Istituto Superiore “F. Morano” per sostenere i ragazzi nella loro crescita professionale, avviata lo scorso dicembre insieme alla Famiglia Scudieri, leader mondiale nel settore automotive. Le due famiglie, che con le rispettive attività, sono tra i più significativi rappresentanti del Made in Italy, hanno voluto dare una risposta concreta all’esigenza espressa dalla Preside Carfora di poter fare della scuola una “diga” alla microcriminalità, combattendo la dispersione scolastica.

Per questo, hanno avviato percorsi di orientamento al lavoro e tirocinio formativo, oltre ad aver messo a disposizione della scuola professionisti nel campo dell’elettronica, programmazione in PLC e della meccanica, da un lato, della ristorazione e dell’ospitalità, dall’altro, per approfondimenti e confronti, come quello che si è svolto a Castiglione in Teverina.

Infine, saranno elargite borse di studio per gli studenti più meritevoli, in uscita dall’Istituto nel 2024 per partecipare alla prossima edizione di Intrecci, in grado di garantire l’ingresso nel mondo del lavoro con una professionalità elevata e riconosciuta.