Si è chiuso lo scorso mercoledì 8 maggio, come da tradizione con una grande festa nella sede della scuola a Castiglione in Teverina (Viterbo), il corso 2022/2023 di Intrecci, l’Accademia di Alta formazione di sala fondata dalle Sorelle Cotarella, Dominga, Marta ed Enrica. Un momento di prova finale per i 25 diplomati che è stato anche un’occasione di confronto e di condivisione con moltissimi “amici” del’Accademia, tra cui chef e professionisti di sala, giornalisti, rappresentanti istituzionali, partner e sponsor della scuola. L’esame pratico è consistito in un pranzo per circa cento ospiti organizzato nel ristorante didattico dell’Accademia, il cui servizio è stato totalmente gestito dagli studenti di Intrecci, diretti dal Maître e docente di Sala Giuseppe Rosati e da Chiara Riccardi, coordinatrice di Intrecci.
A curare il menù a base di pesce è stato lo chef Fabrizio Mellino, del Ristorante Quattro passi di Massa Lubrense (Na), tre stelle Michelin, presente con la brigata di giovani chef che lo affianca e con il fratello Raffaele, responsabile di Sala nel ristorante di famiglia.
“Siamo molto orgogliosi del percorso che hanno fatto i ragazzi del corso 6.0, in questo anno di preparazione teorica e pratica nel campus di Intrecci, prima, quindi di stage in selezionati ristoranti in Italia e all’estero. -ha spiegato Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia- Un percorso che si è concluso con un contratto di lavoro per i diplomati, ulteriore dimostrazione che la qualità e la professionalità possono essere la soluzione alla carenza di personale nel settore ristorazione.”
“Nell’ottica della Cucina italiana candidata a Patrimonio mondiale UNESCO per il 2025, la prossima sfida sarà quella di allargare la formazione di sala anche alle strutture agrituristiche -ha aggiunto Dominga Cotarella– nella convinzione che fine dining e cucina rurale abbiamo molto in comune, a partire dalla ricerca della qualità, dalla capacità di innovare nel rispetto della tradizione tutta italiana della cucina e del gusto. Come Presidente di Terranostra -ha aggiunto- mi impegno a far si che gli agriturismi soci garantiscano il rispetto delle regole di autenticità e di reale legame con il territorio, in una prospettiva di condivisione con la ristorazione.”
E mentre i diplomati del corso 2022/2023 chiudono con soddisfazione il loro percorso di formazione, sono aperte le iscrizioni per il nuovo corso, l’ottavo, che si aprirà il prossimo settembre. Per iscriversi al corso è necessario essere diplomati e avere un’eta compresa tra i 18 e i 30 anni. L’accesso è subordinato ad un colloquio conoscitivo e motivazionale.
Partner di Intrecci sono: Coldiretti, Illy, BF Spa, Intesa Sanpaolo, Toneleria Nacional, Parmigiano Reggiano, Farchioni, Partesa, Amorim Cork Italia, Taste Factory, Ever, Urbani tartufi, Ginori 1735, Acqua Panna, San Pellegrino, Mepra Spa Idee per la casa, Pentole Agnelli, La Casa della divisa, La Campestre, Il Casolare, Famiglia Cotarella, Franciacorta
Gli studenti dell’istituto F. Morano di Caivano in visita a IntrecciNei giorni scorsi, 24 studenti dell’Istituto Superiore “F. Morano” di Caivano in provincia di Napoli, sono stati ospitati nella sede di Intrecci, l’Accademia di formazione di Sala e Accoglienza, fondata dalle sorelle Cotarella.
I ragazzi delle quarte e quinte classi dell’Istituto di Caivano hanno avuto l’occasione di partecipare concretamente a una giornata all’interno del Campus di Castiglione in Teverina, conoscere lo staff, gli studenti e i Maîtres, docenti della consueta lezione di Sala del lunedì, Matteo Zappile (Il Pagliaccio **) e Marco Amato (Imago all’Hassler *). Con entusiasmo e attenzione hanno partecipato ad alcuni momenti teorico – pratici del percorso formativo.
“Ognuno di noi nasce con un solo dovere che poi diventa il nostro primo diritto: dare voce alla nostra unicità. -ha detto Marta Cotarella, direttrice dell’Accademia Intrecci, accogliendo i giovani ospiti- E c’è solo un modo per farlo: seguire i nostri sogni dopo averli trovati dentro di noi. Dobbiamo avere fiducia nei sogni dei nostri ragazzi, -ha, quindi, aggiunto rivolta ai docenti presenti- creando un luogo per accoglierli, luogo di speranza e di costruzione del futuro. Intrecci nasce per essere questo luogo.”
La visita è uno dei momenti previsti dalla collaborazione tra Famiglia Cotarella e l’Istituto Superiore “F. Morano” per sostenere i ragazzi nella loro crescita professionale, avviata lo scorso dicembre insieme alla Famiglia Scudieri, leader mondiale nel settore automotive. Le due famiglie, che con le rispettive attività, sono tra i più significativi rappresentanti del Made in Italy, hanno voluto dare una risposta concreta all’esigenza espressa dalla Preside Carfora di poter fare della scuola una “diga” alla microcriminalità, combattendo la dispersione scolastica.
Per questo, hanno avviato percorsi di orientamento al lavoro e tirocinio formativo, oltre ad aver messo a disposizione della scuola professionisti nel campo dell’elettronica, programmazione in PLC e della meccanica, da un lato, della ristorazione e dell’ospitalità, dall’altro, per approfondimenti e confronti, come quello che si è svolto a Castiglione in Teverina.
Infine, saranno elargite borse di studio per gli studenti più meritevoli, in uscita dall’Istituto nel 2024 per partecipare alla prossima edizione di Intrecci, in grado di garantire l’ingresso nel mondo del lavoro con una professionalità elevata e riconosciuta.
Charity Dinner a Roma: Arte, food, solidarietà e musicaSabato 17 dicembre 2022 35 tra studenti ed ex studenti di Intrecci hanno curato il servizio di sala per i 150 ospiti presenti alla Galleria del Cardinale in Palazzo Colonna per una charity dinner firmata Fondazione Cotarella. Dall’aperitivo dello chef Ciro Scamardella del ristorante Pipero * Michelin ai piatti dello chef abruzzese Niko Romito, del ristorante Reale *** Michelin tutto si è svolto con puntualità ed eleganza.
Premio EY “L’Imprenditore dell’Anno” 2022 a Dominga CotarellaGiunto alla sua XXV edizione, il prestigioso riconoscimento EY è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro che sono riuscite a rinnovarsi, contribuendo in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese, dimostrando coraggio, innovazione e trasformazione in un periodo caratterizzato da importanti sfide e continui cambiamenti.
Massimiliano Vercellotti, EY Italy Assurance Leader e Responsabile del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno, ha dichiarato: “Sono onorato di essere qui per celebrare l’eccellenza dell’imprenditoria italiana dei nostri territori e in particolare delle imprenditrici e imprenditori presenti oggi che, nonostante uno scenario internazionale straordinariamente complesso, ogni giorno affrontano sfide trasformandole in opportunità di crescita grazie al proprio coraggio, capacità di innovazione e di trasformazione”.
Anche quest’anno EY ha riconosciuto un Premio Speciale Made in Italy assegnandolo a
Dominga Cotarella, Founder Accademia Intrecci e CEO di Famiglia Cotarella S.r.l., “per l’impegno nell’ideazione e attuazione di un progetto innovativo dedicato alla formazione dei giovani, attraverso la promozione, a livello nazionale e internazionale, delle eccellenze territoriali e culturali del nostro Paese nel settore hospitality.”
Ad assegnare i premi la Giuria, presieduta da Guido Corbetta, Professore all’Università Bocconi di Milano, e composta da Alberto Baban, Presidente di VeNetWork; Laura Colnaghi Calissoni, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Carvico; Giovanna Gregori, Consigliere Delegato di AIDAF; Monica Mandelli, Head of Latin America-Client and Partner Group in KKR; Francesca Mariotti, Direttore Generale di Confindustria; Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di INALCA; Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di Illycaffè. EY ha inoltre deciso di assegnare il Premio Progetto Speciale Made in Italy.
La venticinquesima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno® si è svolta con il supporto di Banca Akros (Gruppo Banco BPM) e Board. EY è leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza.
Un nuovo ristorante tri-stellato, “Villa Crespi” di Antonino Cannavacciuolo, quattro nuove Due Stelle e 33 Stelle singole. Con un numero eccezionale di 385 stelle, nella Guida Michelin 2023 sono stati tanti i giovani chef premiati, 20 sotto i 35 anni, e in totale un numero eccezionale di novità, una quarantina, anche in piccole località di provincia.
In occasione della presentazione della Guida MICHELIN Italia 2023 era presente anche Intrecci, non solo con i 25 ragazzi che hanno gestito il servizio di sala coordinati da Giuseppe Condello del Ristorante da Vittorio, che non ha mancato di far loro i complimenti a fine serata, ma soprattutto con il PREMIO MICHELIN SERVIZIO DI SALA 2023 by Intrecci – Alta Formazione di Sala consegnato da Marta Cotarella alla coppia Michael Falk ed Eleonora Corazza del ristorante Apostelstube di Bressanone (BZ). Li aspettiamo presto a scuola!